martedì 17 febbraio 2009

SMETTIAMOLA

Smettiamola di essere italiani per almeno sei mesi; smettiamola di acquistare auto potenti e mortali ai nostri stupidi figli adolescenti, smettiamola di buttare via il tempo in telefonate idiote o digitando messaggini che anche il Grande Fratello orwelliano si vergognerebbe di intercettare, smettiamola con le fotografie ed i filmati amatoriali sbattuti su internet e spieghiamo agli stessi stupidi figli di poco fa, che non è gettando benzina sugli amici che ci si guadagna una fama imperitura ed eterna. Smettiamola di lamentarci dei nostri politici, visto che non provengono dalla luna, ma dlle stesse città, dalle stesse strade che percorriamo noi e che (almeno finora) non sono al potere per intercessione divina; smettiamola di lamentarci se gli italiani non leggono, quando poi per uscire dalle librerie con le borsine colme, ti ci vuole un mutuo (e non sempre l'acquisto vale la spesa, visto che in Italia basta apparire a Unomattina per scrivere un libro). Smettiamola di lamentarci dell'inquinamento, quando come a Cremona si costruiscono parcheggi in piena zona a traffico limitato(limitato a chi troverà posto per parcheggiare)con la scusa che ,altrimenti,i notri negozianti non riescono a sopravvivere. Smettiamola di illuderci che dio esiste chè tanto il pelato non lo toglie di mezzo,smettiamola di illuderci di vivere in un paese laico, forza! indossiamo il cilicio nuovo e via in fila a ricevere la giusta punizione per i nostri peccati.

domenica 8 febbraio 2009

CI SIAMO

Ci siamo. Tutto è compiuto: i soldati per le strade, le squadracce leghiste in giro di notte per proteggerci dall'intelligenza e dalla cultura che minano la nostra semplice vita di consumatori del nulla, il ritorno in grande stile di Santa Madre Chiesa, come sempre pronta ad accorrere dove il potere chiama, l'arrogante protervia di un nanerottolo pelato che, incapace di concepire i diritti ed i doveri (soprattutto i DOVERI) di una società di diritto, vuole arrogarsi poteri infiniti, quasi fosse un nuovo Napoleone. Appena più volgare, appena più basso, appena più stronzo.
Ci siamo. Correrò in camera a cercare il libricino maledetto, il grimorio del Male assoluto e lo metterò in bella vista sul mobile della sala così che quando verranno a prenderci, in una notte di reality e scherzi a parte, non sbaglieranno. Ma prima riunirò le mie figlie e lo leggerò loro come fosse una bella fiaba, iniziando così:
C'era una volta, tanto tempo fa, in un paese lontano che ormai non esiste più, una repubblica fondata sul lavoro....

martedì 27 gennaio 2009

ci sono persone

ci sono persone che scelgono da che parte stare e ti tirano i sassi dalla finestra quando passi sotto casa loro; ci sono persone che ti vengono a cercare in nome di antiche amicizie e poi ti fanno scivolare nell'angolo più lontano del salotto buono dove non disturbi, ma copri quella brutta macchia di umidità che stona con la tappezzeria. Ci sono persone che non si sentono quasi mai, ma come un bicchiere di quel buon vino costoso che puoi permetterti una volta l'anno, hanno il sapore del sole e del vento. Ci sono persone che ti catalogano, tenendoti nello schedario fino a quando le tue note caratteriali vengono ben valutate, poi, che importa?, appiccicano un'etichetta alla tua scheda e sei bello che sistemato. Ci sono persone di cui non puoi parlar male, altre che non puoi neppure immaginarti di nominare, altre ancora che vestono il mantello azzurro del Principe Valiant e ti impongono la loro legge, il metro di giudizio con cui ti devi avvicinare prono ai loro feticci. Ci sono persone che ti prestano la vanga per spalare merda sui nemici comuni, ma che ritraggono la mano se l'obbiettivo è una persona importante; ci sono persone che ti lasciano abbaiare nel loro cortile di casa, fino a che i tuoi latrati non riempiono il cielo di qualcuno che abita troppo in alto per poter essere disturbato. Ci sono persone tristi, deluse, frastornate dalla vita. E altre che di loro,sinceramente,ne hanno pieni i coglioni.

giovedì 15 gennaio 2009

bombardiamo l'ucraina

Raccogliamo le firme per spronare il governo italiano, la Nato, lo stato d'Israele, Barack l'obama a bombardare l'Ucraina in nome di un gas più sano ed indipendente. I vantaggi sarebbero molteplici: innanzitutto, come l'iraq insegna, combustibile a gratis per tutti, poi, come pochi sanno, sarebbe una giusta rivalsa per l'undici settembre (no, non quello cileno), visto che uno degli attentatori era cugino di terzo grado di Fiodor Evtrulenko, un noto sconosciuto ucraino. Quindi, attirando nel grandioso progetto anche i Circoncisi, si permetterebbe ai bambini palestinesi di completare da vivi l'anno scolastico ed ai fedeli musulmani di gaza di posticipare l'incontro con il loro dio.
Forza italiani brava gente, l'abbiamo già fatto in Serbia, possiamo rifarlo.
Dio è con noi.

domenica 9 novembre 2008

pioggia e fumetti

Sono tornato a Luccacomicsandgames ed ho scoperto che certe cose non cambiano mai. I padiglioni nelle piazze (e i senzatetto invece no uacciu uari uari o), le biglietterie perennemente in stato d'assedio, i volti rassegnati di chi a Lucca ci vegeta tutto l'anno, gli illusi con le cartellette stracolme di inutili disegni, gli autori veri ed i presunti tali (vedi alla voce Recchioni), i prezzi gonfiati di vecchi fumetti trovati in soffitte abbandonate.Ho visto squallide operazioni commerciali, vedi alla voce MU di hugo pratt, evitate come la peste da gente stanca di spendere fino a 49(!) euro per l'ennesima ristampa. Ho visto una fantozziana lotteria inventata dai trucibaldi di PANINI, avente come premio il diritto di stare in coda per un disegno di (Sergio Toppi? Rosinsky?) Leo Ortolani. Ho visto cosplayer vestite di simpatici completini intimi rossi, senza curarmi di capirne il perchè. Ho visto gli albi del 100per100 del Centro Fumetto così carini e così tristemente venduti a caro prezzo. Ho visto la self area e mia figlia non ha capito perchè tutti quei fumetti brutti fossero riuniti nello stesso posto, ho visto gente dormire per terra pur di poter esserci, ho ascoltato i racconti degli sventurati recatisi a Luccagames nel momento sbagliato, ho elargito recensioni a chi le richiedeva, ho perfino sorriso un paio di volte, ho conosciuto persone interessanti ed altre che pensavano di esserlo semplicemente per il fatto di essere lì con un cartellino al collo.Ho assistito ad un affollatissimo incontro di presentazione degli albi CF; ho visto il tributo che anche Lucca deve pagare a Bonelli, allestendo la solita triste pseudomostra nella solita strepitosa sala di palazzo Ducale nella quale dipinti straordinari umiliano, come se ce fosse bisogno, le sbiadite creature bonelliane di turno. Ho conosciuto un barista talmente disperato da confessarmi che eravamo troppo tanti, ho visto librerie bellissime nelle quali avrei voluto perdermi, ho cercato di scroccare una fetta di torta che elargivano ad uno stand per il compleanno di uno dei troppi japanese heroes, ho visto lo sguardo attonito di mia figlia al momento dell'arrivo al padiglione e per un attimo ho pensato di aver commesso un errore.

Ma,naturalmente, io non sbaglio mai.

Un grazie per la compagnia a tutti quelli che ci sono stati.

giovedì 8 novembre 2007

MORTE DI ENZO BIAGI

Spiace registrare ai funerali del Grande Enzo l'assenza del Buon Vecchio Pelato di Arcore, dovuta ad un'improvviso e preoccupante attacco di dissenteria. E pensare che l'elicottero aveva già scaldato i motori.